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In questa Newsletter ti raccontiamo le nuove escursioni del mese di NOVEMBRE. Incontri ravvicinati con la Terra che vanno ad esplorare un territorio naturale e incontaminato come le nostre uniche montagne.
Ti auguriamo buona montagna consapevole e ti mandiamo un saluto dalle terre alte e selvagge.
Il team del Parco Dolomiti Friulane
Ps. Non dimenticarti, se vorrai, di scorrere fino in fondo questa Newsletter dove troverai gli eventi extra patrocinati dal nostro Ente. E, ogni tanto, un sondaggio interessante a cui potrai partecipare se lo vorrai.
“Le nuvole d’autunno corrono tra le cime, spazzi di sole scompigliano gli alberi”
I PUNTI DI INTERESSE PIÙ IMPORTANTI DEL NOSTRO PARCO NATURALE
- Le Pozze Smeraldine l'area acquatica e selvatica di Tramonti di Sopra. Poco a monte delle pozze, il Meduna scorre incassato su un substrato roccioso. Le morfologie presenti, in questo tratto, sono quelle tipiche legate all’azione erosiva su rocce compatte. L’alveo è costituito da un susseguirsi di forme emisferiche denominate “marmitte di erosione”.
- L'Aquila del Frascola, questa cima, alta 1616 m slm, è situata poco ad Est della Forca del Frascola raggiungibile con il sentiero CAI 386 che collega Frasseneit di Sotto con Casera Chiampis.
- I Landris, che sono piccole cavità carsiche situate alla base del versante settentrionale del monte Jouf.
- La Faglia Periadriatica altro geo sito di rilevanza scientifica ad Andreis, è un’importante dislocazione tettonica (sovrascorrimento) che attraversa da Est ad Ovest tutto il Friuli. Il piano di faglia, lungo il quale avviene il movimento, immerge verso nord, e nella zona di Andreis, porta i rilievi posti a Nord del paese (M. Raut, M. Castello, M. Corta) a salire sopra ai rilievi posti a Sud (M. Jouf, M. Fara, Montelonga).
- La Forra del Cellina e le grotte della Vecchia Diga (accesso limitato e stagionale) a Barcis.
- Grotta Landre Scur, una grotta di origine carsica situata sul lato settentrionale del monte Resettum, a un'altitudine di 1113 metri.
- Le impronte fossili di Dinosauro, sono state le prime ad essere scoperte nel territorio del Parco. Il rinvenimento, del tutto casuale, è avvenuto la mattina del 30 settembre 1994 da parte di un gruppo scolastico in visita d’istruzione.
- La sorgente del torrente Cellina, il torrente Cellina è il principale corso d’acqua dell’area montana del Friuli occidentale. La parte più interna del suo bacino idrografico è costituita dal vallone di Gjere (a NordEst di Claut). Qui confluiscono vari piccoli corsi d’acqua che scendono dal settore meridionale del gruppo Caserine-Cornaget e dai versanti occidentali del Monte Dosaip.
- Sorgente solforosa Aga de la Putha, si tratta di una sorgente di acqua ricca di idrogeno solforato e di sali di magnesio che sgorga in alta val Settimana.
La piccola sorgente si trova a circa 940 m di quota nelle vicinanze di una piccola forra con una bella cascata formata dalle acque del Rio Stuet presso la confluenza della valle delle Camosce con la valle di Senons.
- Campanile di Val Montanaia, si tratta di uno dei rari esempi di guglia presente in Friuli Venezia Giulia, rappresentativo della morfologia “dolomitica”. Rientra nell’area delle Dolomiti, recentemente inserite nella lista del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO. A questo geosito sono collegati importanti aspetti escursionistico-paesaggistici e storici.
- Il castello di Sacuidic, nei pressi di Andrazza, partendo dalla sede della Protezione Civile, in circa 20 minuti di cammino si raggiungono i resti di questo affascinante castello alto-medievale, messo in luce per la prima volta dall’archeologo Alexander Wolf alla fine del 1800.
- L'Orrido di Rassie, si tratta di una profonda gola rocciosa, scavata dal rio Rassie, un piccolo affluente del Tagliamento, che ha inciso vigorosamente le rocce, scorrendo in una valle molto stretta e profondamente incassata, con pendii e pareti molto ripide, talora anche strapiombanti.
- Prateria di Campuros, è raggiungibile sia da Forni di Sopra attraverso la forcella Urtisiel o il passo del Lavinal che da Cimolais risalendo la Val Cimoliana e poi la Val Binon o la Val di Brica.
- Ex Cava Buscada, sito appartiene alla storia di Erto e Casso: ha sostenuto l’economia di Erto dando lavoro a molti abitanti fino alla sua chiusura avvenuta nel 1994. L’attività estrattiva ha fornito sia i materiali primari con cui sono stati costruiti i paesi e le frazioni, che i pregiati blocchi e lastre commercializzati all’esterno della valle.
- Laste di San Daniele, situate sul crinale tra il Monte Piave ed il Monte Sterpezza, si presentano all’escursionista come grandi “pagine” di roccia accatastate le une sulle altre e caratterizzate da una innaturale e intrigante geometria che le fa assomigliare a veri e propri volumi pietrificati. La posizione degli strati/pagine – a volte appoggiati gli uni sugli altri a volte di fianco – rende l’idea di libri aperti e fornisce interessanti informazioni sulla loro natura ed origine.
- Diga e Frana del Vajont nel Comune di Erto e Casso. La diga è uno dei simboli della Catastrofe del Vajont avvenuta il 9 ottobre 1963 ed oggi rappresenta un luogo della memoria fondamentale per tutti coloro che visitano l’area colpita dal disastro. Il percorso lungo il coronamento della diga è stato fortemente voluto dalle amministrazioni dei comuni più colpiti dal tragico evento e dall’ENEL che ha realizzato la passerella di circa 200 metri che consente di attraversare l’intera sommità della diga e di poterla quindi visitare.
Lo scopo principale del servizio di visite guidate attivato presso la diga è quello di fornire informazioni più corrette possibili alle migliaia di visitatori che ogni anno giungono sui luoghi della tragedia.
4 ITINERARI PER COGLIERE LA MAGIA DEL BOSCO IN AUTUNNO
Arrivato l'autunno prendiamo l'occasione per raccontarti 4 itinerari che non puoi lasciarti sfuggire se vuoi scoprire il nostro parco naturale e i suoi boschi colorati godendoti silenzio, tranquillità e magia.
1.COL DE POST Val Settimana Claut Un dislivello accessibile per un itinerario semplice che si addentra tra boschi multicolori e faggi antichi. All'inizio del percorso potrai incontrare una bellissima cascata.
2. DAL PASSO MAURIA AL RIFUGIO GIAF a Forni di Sopra. Dal parcheggio del Passo Mauria un itinerario dal dislivello minimo che ti permetterà di entrare nel territorio protetto del Parco Dolomiti Friulane da Nord Ovest addentrandoti nella Val di Giaf. Necessarie due auto da lasciare una all'inizio e una alla fine del percorso.
3. ANELLO DELLA VAL ZEMOLA a Erto: Casera Mela - bivio Rifugio Maniago - Casera Bedin - Casera Mela. Un lungo itinerario saliscendi, con dislivello moderato, dai panorami unici e incredibili in una delle valli più misteriose e avvolgenti del Parco Dolomiti Friulane. Facile imbattersi in mulinelli di foglie leggendari.
4. VAL DEI FRASSIN E CASERA LAGHET DE SORA Val Cimoliana Cimolais. Un itinerario impegnativo ma spettacolare e suggestivo da ammirare con gli occhi sgranati in un ambiente particolarmente aspro, solenne, emozionante e silenzioso.
Per info più dettagliate puoi contattarci ai nostri recapiti (WhatsApp 331.6481395 solo messaggi scritti) oppure sentire la tua guida alpina o naturalistica di riferimento.
CHIUSURA INVERNALE PER LA VECCHIA STRADA DELLA VALCELLINA A BARCIS
LA VECCHIA STRADA DELLA VALCELLINA A BARCIS È CHIUSA DA ORA PER TUTTO IL PERIODO INVERNALE E RIAPRIRÀ IN PRIMAVERA
CHIUSURA INVERNALE PER IL PARCO FAUNISTICO DI PIANPINEDO
Il PARCO FAUNISTICO PIANPINEDO A CIMOLAIS È CHIUSO DA ORA PER TUTTO IL PERIODO INVERNALE E RIAPRIRÀ IN PRIMAVERA
CONOSCI I NOSTRI GADGET E PUBBLICAZIONI?
A questo link potrai curiosare tra la nostra vetrina digitale e scegliere i gadget che ami di più:
PARCO OUTDOOR INCONTRI RAVVICINATI CON LA TERRA INSIEME AI PROFESSIONISTI DELLA MONTAGNA
10 NOVEMRE - LA MAGIA DELL’AUTUNNO TRA I BORGHI ABBANDONATI DI TRAMONTI DI SOPRA
Esiste un luogo incantato dove l'acqua sfocia in un color smeraldo affascinante in mezzo a una Natura rigogliosa e intraprendete. È possibile raggiungerlo partendo da un paesino caratteristico anche nel nome Tramonti di Sopra. È da lì che parte questo singolare itinerario verso l'antica borgata di Frassaneit.
Una facile escursione per fare un tuffo nel passato e visitare uno dei numerosi borghi abbandonati della Val Tramontina che faremo il 10 novembre. Partiremo dal Centro visite del Parco dove si trova anche un ampio parcheggio per auto. Da lì ci addentreremo per il paese di Tramonti di Sopra osservando i murales che raccontano la vita di un tempo tra queste montagne.
Ad un certo punto ci si imbatte in un antico mulino accanto al quale si trovano anche i resti di una fornace da calce. Da questo momento inizia il vero e proprio percorso che conduce alla zona delle bianche rocce levigate del torrente Meduna dall'acqua color smeraldo. La pista forestale lascia il posto a un agevole sentiero che, in poco più di un'ora porta a Frassaneit di Sotto e di Sopra.
I muri ricoperti di muschio ci raccontano le storie delle vite trascorse nella borgata e nella piccola scuola, ristrutturata e resa agibile dal Parco Dolomiti Friulane come bivacco. Chiudendo gli occhi si possono immaginare le voci di quei bambini che sono cresciuti e diventati adulti in questi luoghi. Ritorneremo indietro per lo stesso percorso ma ti accompagneranno sensazioni intense regalate da un ambiente così ricco di storia ma riconsegnato totalmente alla Natura.
INFORMAZIONI: Tipologia: escursione esplorativa Difficoltà: facile Dislivello: 400 metri Lunghezza: 10 km Durata: 6 ore Abbigliamento e attrezzature: calzature adeguate, acqua (si trova comunque anche lungo il percorso), pranzo al sacco. Ritrovo: Centro visite Tramonti di sopra alle ore 9:00 Tariffa: Tariffa: euro 11,00 per gli adulti; euro 6,00 per ragazzi sotto i 12 anni e over 70
10 NOVEMRE - GLI SPETTACOLARI ALBERI D’AUTUNNO A FORNI DI SOPRA
10.11.24 ESC foliage Forni di Sopra FAGLIOLI
Una domenica per rilassarci in compagnia il 10 novembre nella splendida cornice di Forni di Sopra. Tra alberi secolari che dipingono con i loro colori autunnali il piccolo paese come una tela variopinta.
Andremo ad esplorare con passo lento le caratteristiche viuzze incastonate e i suggestivi panorami rivolti ai Monfalconi.
Concluderemo la giornata insieme tornando verso il centro del paese, godendoci le sue caratteristiche case e alcuni murales di Spadavecchia, fino a raggiungere nuovamente il Centro visite del Parco, punto di ritrovo e di partenza del nostro incontro ravvicinato con la Terra.
INFORMAZIONI: Tipologia: escursione naturalistica-panoramica Difficoltà: facile Dislivello: 400 metri Durata: 3 ore Abbigliamento e attrezzatura: adatto alla stagione, scarponcini Ritrovo: Centro visite Forni di Sopra alle ore 10:00 Tariffa: 7,00 euro adulti; 4,00 euro per i ragazzi sotto i 12 anni e per chi ha più di 70 anni
23 NOVEMBRE - SULLE CRESTE DI CLAUT NELLA MAGIA AUTUNNALE
Ogni paese della Valcellina è un pugno di case coraggiose alle quali portare omaggio e rispetto. A volte basta anche una semplice passeggiata per le vie strette di queste piccole realtà per sentirsi meglio.
Il 23 novembre ci aspetta un incontro ravvicinato con la Terra a Claut in cui ci prenderemo il tempo per l'esplorazione del paese a piedi, in modo da avere tempo di osservare le architetture tipiche in un luogo rimasto autentico, dove la vita scorre magicamente ancora lenta.
Ci avventureremo poi tra cime di colli e creste, su naturali balconi dai quali osservare, come su una mappa a cielo aperto, la geomorfologia di un territorio naturale che racconta, con segnali sottili e nascosti, di essere in continua metamorfosi. Il sentiero naturalistico del Col dei Piais ci porterà in vetta, dove sorge la Chiesetta di San Gualberto, protettore dei forestali. Seguiremo il passo quieto della guida naturalistica geologo, che diventerà la nostra bussola lungo la salita al Col Mittol e lungo la panoramica cresta al Culisei.
Tempo di tornare accanto alla Natura quindi, di sorprenderci, di stare a contatto con la Terra per non smettere mai di sgranare gli occhi osservando bellezze incontaminate.
INFORMAZIONI: Tipologia: geotreking Difficoltà: facile per tutti, necessaria abitudine al cammino Dislivello: 600 metri Durata: 5 ore Abbigliamento e attrezzatura: adatto alla stagione, scarponcini, acqua e alimenti al sacco al seguito Ritrovo: Centro visite Claut alle ore 9:00 Tariffa: 11,00 euro adulti; 6,00 euro per i ragazzi sotto i 12 anni e per chi ha più di 70 anni
24 NOVEMBRE - TREKKING NELLA SELVAGGIA ZONA DEI CAMPANILI DI COSTA BATON
Conosci i Campanili "bicolore" di Costa Baton? Il 24 novembre ti proponiamo un'escursione unica nel suo genere. Insieme ad uno dei nostri accompagnatori di media montagna ti porteremo vicino alle rocce per trascorrere una vera e propria avventura in mezzo alle montagne friulane.
Il luogo è una meraviglia geologica di Forni di Sotto. I campanili di roccia di Costa Baton, detti anche campanili arcobaleno, svettano alle pendici del Monte Zauf in un ambiente solitario e affascinante. Per visitare queste incredibili sculture della natura percorreremo il lungo anello con partenza dalla località di S. Antonio lungo il sentiero CAI 212. Una lunga salita, a tratti piuttosto ripida, che ci porterà fino al Ricovero Costa Baton, alle falde del M. Rancolin.
Raggiunta la forcella Rancolin con le sue rocce articolate, attraverseremo in quota le radure verso S-E raggiungendo i campanili. La discesa avverrà sulla lunga strada sterrata che passa per i fienili Preson e Chiampì.
INFORMAZIONI: Tipologia: escursione geologica naturalistica Difficoltà tecnica: E escursionistica Difficoltà fisica: alta, è richiesto tassativamente un buon allenamento alla camminata Dislivello: 1178 metri Durata: 7 ore Abbigliamento e attrezzatura: Vestiario da trekking idoneo al clima stagionale (intimo tecnico traspirante, strato termico traspirante, dolcevita o maglia a maniche lunghe tipo softshell o pile, giacca imbottita, berretto, guanti ATTREZZATURA TECNICA: Zaino da giornata (cap. indicativa 30 litri) – Scarpone leggero o scarpa tecnica (anche bassa) MATERIALI VARI: Bastoncini telescopici da trekking, Occhiali da sole Borraccia e/o camelbag (capacità di 1,5 o 2 litri) Pranzo al sacco Ramponcini (in caso di neve la guida si riserva la valutazione sull’effettiva possibilità di rinviare l’escursione) Ritrovo: ore 8.00 Centro visite di Forni di Sotto Tariffa Parco: 25,00 euro adulti; 13,00 euro per ragazzi con meno di 12 anni e over 70
CAMMINA E VINCI: PARTECIPA ALLE NOSTRE ESCURSIONI CON I PROFESSIONISTI DELLA MONTAGNA E VINCI UNO DEI NOSTRI GADGET
Se ti iscrivi alle nostre escursioni e attività all'aperto del nuovo calendario ParcoOutdoor ricordati di ritirare la tua tessera CAMMINA E VINCI per iniziare a raccogliere i punti fedeltà.
Se partecipi a 3 escursioni/attività potrai avere in omaggio a scelta una borsa oppure penna e set blocchetti adesivi per appunti con segnapagina.
Ma se avrai la pazienza e la costanza di collezionare 6 timbri e partecipare a 6 escursioni/attività allora avrai in omaggio l'esclusiva borraccia targata Parco Dolomiti Friulane che sarà disponibile fino ad esaurimento scorte essendo a tiratura limitata.
Zaino in spalla, sguardo alle cime. Ti aspettiamo insieme ai professionisti della montagna.
Se hai la tessera vecchia può farla sostituire con quella nuova!
EVENTI EXTRA PATROCINATI DALL'ENTE PARCO DOLOMITI FRIULANE
Da Settembre a Ottobre Claut sarà costellato di eventi il programma e tutti gli aggiornamenti disponibili al link www.clautdolomiti.it
8 novembre a Cimolais Sede Parco Dolomiti Friulane si terrà il convegno: La fauna in montagna espansione e regressioni sotto la spinta del nuovo clima PRENOTAZIONI A QUESTO LINK urly.it/3120vm INFORMAZIONI Referente Francesco Dainese tel. 0434 231425 - email: francesco.dainese@regione.fvg.it
16 novembre 17:30 Centro visite di Andreis LEGGERE PER RESISTERE
17 novembre ore 17:30 Circolo ARCI Tina Merlin Montereale Valcellina LEGGERE PER RESISTERE
La sorgente Valcimoliana dell'acqua del Parco che nasce direttamente nel cuore dell'area protetta.
Scarica la mappa con i punti di interesse dell'area protetta. Troverai i paesi del Parco, i Musei, i Centri visite e molto altro. Ti aspettiamo nel Parco Dolomiti Friulane.
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[0045_6.11.24] Novità nel Parco Dolomiti Friulane • Le Dolomiti più selvagge
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Benvenuto novembre ! Con questo mese l’autunno entra nel vivo e ci prepariamo ad aspettare l’inverno insieme alle camminate in mezzo alla Natura.
Abbiamo messo online il nuovo programma PARCO OUTDOOR
per la nuova stagione invernale 2024/2025.
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I PUNTI DI INTERESSE PIÙ IMPORTANTI DEL NOSTRO PARCO NATURALE
- Le Pozze Smeraldine l'area acquatica e selvatica di Tramonti di Sopra. Poco a monte delle pozze, il Meduna scorre incassato su un substrato roccioso. Le morfologie presenti, in questo tratto, sono quelle tipiche legate all’azione erosiva su rocce compatte. L’alveo è costituito da un susseguirsi di forme emisferiche denominate “marmitte di erosione”.
- L'Aquila del Frascola, questa cima, alta 1616 m slm, è situata poco ad Est della Forca del Frascola raggiungibile con il sentiero CAI 386 che collega Frasseneit di Sotto con Casera Chiampis.
- I Landris, che sono piccole cavità carsiche situate alla base del versante settentrionale del monte Jouf.
- La Faglia Periadriatica altro geo sito di rilevanza scientifica ad Andreis, è un’importante dislocazione tettonica (sovrascorrimento) che attraversa da Est ad Ovest tutto il Friuli. Il piano di faglia, lungo il quale avviene il movimento, immerge verso nord, e nella zona di Andreis, porta i rilievi posti a Nord del paese (M. Raut, M. Castello, M. Corta) a salire sopra ai rilievi posti a Sud (M. Jouf, M. Fara, Montelonga).
- La Forra del Cellina e le grotte della Vecchia Diga (accesso limitato e stagionale) a Barcis.
- Grotta Landre Scur, una grotta di origine carsica situata sul lato settentrionale del monte Resettum, a un'altitudine di 1113 metri.
- Le impronte fossili di Dinosauro, sono state le prime ad essere scoperte nel territorio del Parco. Il rinvenimento, del tutto casuale, è avvenuto la mattina del 30 settembre 1994 da parte di un gruppo scolastico in visita d’istruzione.
- La sorgente del torrente Cellina, il torrente Cellina è il principale corso d’acqua dell’area montana del Friuli occidentale. La parte più interna del suo bacino idrografico è costituita dal vallone di Gjere (a NordEst di Claut). Qui confluiscono vari piccoli corsi d’acqua che scendono dal settore meridionale del gruppo Caserine-Cornaget e dai versanti occidentali del Monte Dosaip.
- Sorgente solforosa Aga de la Putha, si tratta di una sorgente di acqua ricca di idrogeno solforato e di sali di magnesio che sgorga in alta val Settimana.
La piccola sorgente si trova a circa 940 m di quota nelle vicinanze di una piccola forra con una bella cascata formata dalle acque del Rio Stuet presso la confluenza della valle delle Camosce con la valle di Senons.
- Campanile di Val Montanaia, si tratta di uno dei rari esempi di guglia presente in Friuli Venezia Giulia, rappresentativo della morfologia “dolomitica”. Rientra nell’area delle Dolomiti, recentemente inserite nella lista del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO. A questo geosito sono collegati importanti aspetti escursionistico-paesaggistici e storici.
- Il castello di Sacuidic, nei pressi di Andrazza, partendo dalla sede della Protezione Civile, in circa 20 minuti di cammino si raggiungono i resti di questo affascinante castello alto-medievale, messo in luce per la prima volta dall’archeologo Alexander Wolf alla fine del 1800.
- L'Orrido di Rassie, si tratta di una profonda gola rocciosa, scavata dal rio Rassie, un piccolo affluente del Tagliamento, che ha inciso vigorosamente le rocce, scorrendo in una valle molto stretta e profondamente incassata, con pendii e pareti molto ripide, talora anche strapiombanti.
- Prateria di Campuros, è raggiungibile sia da Forni di Sopra attraverso la forcella Urtisiel o il passo del Lavinal che da Cimolais risalendo la Val Cimoliana e poi la Val Binon o la Val di Brica.
- Ex Cava Buscada, sito appartiene alla storia di Erto e Casso: ha sostenuto l’economia di Erto dando lavoro a molti abitanti fino alla sua chiusura avvenuta nel 1994. L’attività estrattiva ha fornito sia i materiali primari con cui sono stati costruiti i paesi e le frazioni, che i pregiati blocchi e lastre commercializzati all’esterno della valle.
- Laste di San Daniele, situate sul crinale tra il Monte Piave ed il Monte Sterpezza, si presentano all’escursionista come grandi “pagine” di roccia accatastate le une sulle altre e caratterizzate da una innaturale e intrigante geometria che le fa assomigliare a veri e propri volumi pietrificati. La posizione degli strati/pagine – a volte appoggiati gli uni sugli altri a volte di fianco – rende l’idea di libri aperti e fornisce interessanti informazioni sulla loro natura ed origine.
- Diga e Frana del Vajont nel Comune di Erto e Casso. La diga è uno dei simboli della Catastrofe del Vajont avvenuta il 9 ottobre 1963 ed oggi rappresenta un luogo della memoria fondamentale per tutti coloro che visitano l’area colpita dal disastro. Il percorso lungo il coronamento della diga è stato fortemente voluto dalle amministrazioni dei comuni più colpiti dal tragico evento e dall’ENEL che ha realizzato la passerella di circa 200 metri che consente di attraversare l’intera sommità della diga e di poterla quindi visitare.
Lo scopo principale del servizio di visite guidate attivato presso la diga è quello di fornire informazioni più corrette possibili alle migliaia di visitatori che ogni anno giungono sui luoghi della tragedia.
4 ITINERARI PER COGLIERE LA MAGIA DEL BOSCO IN AUTUNNO
Arrivato l'autunno prendiamo l'occasione per raccontarti 4 itinerari che non puoi lasciarti sfuggire se vuoi scoprire il nostro parco naturale e i suoi boschi colorati godendoti silenzio, tranquillità e magia.
1.COL DE POST Val Settimana Claut
Un dislivello accessibile per un itinerario semplice che si addentra tra boschi multicolori e faggi antichi. All'inizio del percorso potrai incontrare una bellissima cascata.
2. DAL PASSO MAURIA AL RIFUGIO GIAF a Forni di Sopra.
Dal parcheggio del Passo Mauria un itinerario dal dislivello minimo che ti permetterà di entrare nel territorio protetto del Parco Dolomiti Friulane da Nord Ovest addentrandoti nella Val di Giaf. Necessarie due auto da lasciare una all'inizio e una alla fine del percorso.
3. ANELLO DELLA VAL ZEMOLA a Erto: Casera Mela - bivio Rifugio Maniago - Casera Bedin - Casera Mela. Un lungo itinerario saliscendi, con dislivello moderato, dai panorami unici e incredibili in una delle valli più misteriose e avvolgenti del Parco Dolomiti Friulane. Facile imbattersi in mulinelli di foglie leggendari.
4. VAL DEI FRASSIN E CASERA LAGHET DE SORA Val Cimoliana Cimolais. Un itinerario impegnativo ma spettacolare e suggestivo da ammirare con gli occhi sgranati in un ambiente particolarmente aspro, solenne, emozionante e silenzioso.
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PARCO OUTDOOR INCONTRI RAVVICINATI CON LA TERRA INSIEME AI PROFESSIONISTI DELLA MONTAGNA
10 NOVEMRE - LA MAGIA DELL’AUTUNNO TRA I BORGHI ABBANDONATI DI TRAMONTI DI SOPRA
Esiste un luogo incantato dove l'acqua sfocia in un color smeraldo affascinante in mezzo a una Natura rigogliosa e intraprendete. È possibile raggiungerlo partendo da un paesino caratteristico anche nel nome Tramonti di Sopra. È da lì che parte questo singolare itinerario verso l'antica borgata di Frassaneit.
Una facile escursione per fare un tuffo nel passato e visitare uno dei numerosi borghi abbandonati della Val Tramontina che faremo il 10 novembre.
Partiremo dal Centro visite del Parco dove si trova anche un ampio parcheggio per auto. Da lì ci addentreremo per il paese di Tramonti di Sopra osservando i murales che raccontano la vita di un tempo tra queste montagne.
Ad un certo punto ci si imbatte in un antico mulino accanto al quale si trovano anche i resti di una fornace da calce. Da questo momento inizia il vero e proprio percorso che conduce alla zona delle bianche rocce levigate del torrente Meduna dall'acqua color smeraldo.
La pista forestale lascia il posto a un agevole sentiero che, in poco più di un'ora porta a Frassaneit di Sotto e di Sopra.
I muri ricoperti di muschio ci raccontano le storie delle vite trascorse nella borgata e nella piccola scuola, ristrutturata e resa agibile dal Parco Dolomiti Friulane come bivacco.
Chiudendo gli occhi si possono immaginare le voci di quei bambini che sono cresciuti e diventati adulti in questi luoghi.
Ritorneremo indietro per lo stesso percorso ma ti accompagneranno sensazioni intense regalate da un ambiente così ricco di storia ma riconsegnato totalmente alla Natura.
INFORMAZIONI:
Tipologia: escursione esplorativa
Difficoltà: facile
Dislivello: 400 metri
Lunghezza: 10 km
Durata: 6 ore
Abbigliamento e attrezzature: calzature adeguate, acqua (si trova comunque anche lungo il percorso), pranzo al sacco.
Ritrovo: Centro visite Tramonti di sopra alle ore 9:00
Tariffa: Tariffa: euro 11,00 per gli adulti; euro 6,00 per ragazzi sotto i 12 anni e over 70
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10 NOVEMRE - GLI SPETTACOLARI ALBERI D’AUTUNNO A FORNI DI SOPRA
10.11.24 ESC foliage Forni di Sopra FAGLIOLI
Una domenica per rilassarci in compagnia il 10 novembre nella splendida cornice di Forni di Sopra. Tra alberi secolari che dipingono con i loro colori autunnali il piccolo paese come una tela variopinta.
Andremo ad esplorare con passo lento le caratteristiche viuzze incastonate e i suggestivi panorami rivolti ai Monfalconi.
Concluderemo la giornata insieme tornando verso il centro del paese, godendoci le sue caratteristiche case e alcuni murales di Spadavecchia, fino a raggiungere nuovamente il Centro visite del Parco, punto di ritrovo e di partenza del nostro incontro ravvicinato con la Terra.
INFORMAZIONI:
Tipologia: escursione naturalistica-panoramica
Difficoltà: facile
Dislivello: 400 metri
Durata: 3 ore
Abbigliamento e attrezzatura: adatto alla stagione, scarponcini
Ritrovo: Centro visite Forni di Sopra alle ore 10:00
Tariffa: 7,00 euro adulti; 4,00 euro per i ragazzi sotto i 12 anni e per chi ha più di 70 anni
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23 NOVEMBRE - SULLE CRESTE DI CLAUT NELLA MAGIA AUTUNNALE
Ogni paese della Valcellina è un pugno di case coraggiose alle quali portare omaggio e rispetto. A volte basta anche una semplice passeggiata per le vie strette di queste piccole realtà per sentirsi meglio.
Il 23 novembre ci aspetta un incontro ravvicinato con la Terra a Claut in cui ci prenderemo il tempo per l'esplorazione del paese a piedi, in modo da avere tempo di osservare le architetture tipiche in un luogo rimasto autentico, dove la vita scorre magicamente ancora lenta.
Ci avventureremo poi tra cime di colli e creste, su naturali balconi dai quali osservare, come su una mappa a cielo aperto, la geomorfologia di un territorio naturale che racconta, con segnali sottili e nascosti, di essere in continua metamorfosi. Il sentiero naturalistico del Col dei Piais ci porterà in vetta, dove sorge la Chiesetta di San Gualberto, protettore dei forestali. Seguiremo il passo quieto della guida naturalistica geologo, che diventerà la nostra bussola lungo la salita al Col Mittol e lungo la panoramica cresta al Culisei.
Tempo di tornare accanto alla Natura quindi, di sorprenderci, di stare a contatto con la Terra per non smettere mai di sgranare gli occhi osservando bellezze incontaminate.
INFORMAZIONI:
Tipologia: geotreking
Difficoltà: facile per tutti, necessaria abitudine al cammino
Dislivello: 600 metri
Durata: 5 ore
Abbigliamento e attrezzatura: adatto alla stagione, scarponcini, acqua e alimenti al sacco al seguito
Ritrovo: Centro visite Claut alle ore 9:00
Tariffa: 11,00 euro adulti; 6,00 euro per i ragazzi sotto i 12 anni e per chi ha più di 70 anni
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24 NOVEMBRE - TREKKING NELLA SELVAGGIA ZONA DEI CAMPANILI DI COSTA BATON
Conosci i Campanili "bicolore" di Costa Baton? Il 24 novembre ti proponiamo un'escursione unica nel suo genere. Insieme ad uno dei nostri accompagnatori di media montagna ti porteremo vicino alle rocce per trascorrere una vera e propria avventura in mezzo alle montagne friulane.
Il luogo è una meraviglia geologica di Forni di Sotto. I campanili di roccia di Costa Baton, detti anche campanili arcobaleno, svettano alle pendici del Monte Zauf in un ambiente solitario e affascinante. Per visitare queste incredibili sculture della natura percorreremo il lungo anello con partenza dalla località di S. Antonio lungo il sentiero CAI 212. Una lunga salita, a tratti piuttosto ripida, che ci porterà fino al Ricovero Costa Baton, alle falde del M. Rancolin.
Raggiunta la forcella Rancolin con le sue rocce articolate, attraverseremo in quota le radure verso S-E raggiungendo i campanili.
La discesa avverrà sulla lunga strada sterrata che passa per i fienili Preson e Chiampì.
INFORMAZIONI:
Tipologia: escursione geologica naturalistica
Difficoltà tecnica: E escursionistica
Difficoltà fisica: alta, è richiesto tassativamente un buon allenamento alla camminata
Dislivello: 1178 metri
Durata: 7 ore
Abbigliamento e attrezzatura:
Vestiario da trekking idoneo al clima stagionale (intimo tecnico traspirante, strato termico traspirante, dolcevita o maglia a maniche lunghe tipo softshell o pile, giacca imbottita, berretto, guanti
ATTREZZATURA TECNICA: Zaino da giornata (cap. indicativa 30 litri) – Scarpone leggero o scarpa tecnica (anche bassa)
MATERIALI VARI: Bastoncini telescopici da trekking, Occhiali da sole Borraccia e/o camelbag (capacità di 1,5 o 2 litri)
Pranzo al sacco
Ramponcini (in caso di neve la guida si riserva la valutazione sull’effettiva possibilità di rinviare l’escursione)
Ritrovo: ore 8.00 Centro visite di Forni di Sotto
Tariffa Parco: 25,00 euro adulti; 13,00 euro per ragazzi con meno di 12 anni e over 70
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CAMMINA E VINCI: PARTECIPA ALLE NOSTRE ESCURSIONI CON I PROFESSIONISTI DELLA MONTAGNA E VINCI UNO DEI NOSTRI GADGET
Se ti iscrivi alle nostre escursioni e attività all'aperto del nuovo calendario ParcoOutdoor ricordati di ritirare la tua tessera CAMMINA E VINCI per iniziare a raccogliere i punti fedeltà.
Se partecipi a 3 escursioni/attività potrai avere in omaggio a scelta una borsa oppure penna e set blocchetti adesivi per appunti con segnapagina.
Ma se avrai la pazienza e la costanza di collezionare 6 timbri e partecipare a 6 escursioni/attività allora avrai in omaggio l'esclusiva borraccia targata Parco Dolomiti Friulane che sarà disponibile fino ad esaurimento scorte essendo a tiratura limitata.
Zaino in spalla, sguardo alle cime. Ti aspettiamo insieme ai professionisti della montagna.
Se hai la tessera vecchia può farla sostituire con quella nuova!
EVENTI EXTRA PATROCINATI
DALL'ENTE PARCO DOLOMITI FRIULANE
Da Settembre a Ottobre Claut sarà costellato di eventi il programma e tutti gli aggiornamenti disponibili al link www.clautdolomiti.it
8 novembre a Cimolais Sede Parco Dolomiti Friulane si terrà il convegno: La fauna in montagna espansione e regressioni sotto la spinta del nuovo clima PRENOTAZIONI A QUESTO LINK urly.it/3120vm INFORMAZIONI Referente Francesco Dainese tel. 0434 231425 - email: francesco.dainese@regione.fvg.it
16 novembre 17:30 Centro visite di Andreis LEGGERE PER RESISTERE
17 novembre ore 17:30 Circolo ARCI Tina Merlin Montereale Valcellina LEGGERE PER RESISTERE
La sorgente Valcimoliana dell'acqua del Parco che nasce direttamente nel cuore dell'area protetta.
DOLOMIA L'ACQUA DEL PARCO
Scarica la mappa con i punti di interesse dell'area protetta. Troverai i paesi del Parco, i Musei, i Centri visite e molto altro. Ti aspettiamo nel Parco Dolomiti Friulane.
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